Politica ed Istituzioni
Il Giappone è una monarchia costituzionale ed è un sistema parlamentare in cui il primo ministro è Capo del Governo. Il governo esercita il potere esecutivo, il governo e il parlamento quello legislativo e ovviamente quello giudiziario è indipendente da entrambi questi ultimi due. Parleremo più approfonditamente dei poteri in un secondo momento, ora facciamo un salto indietro nel tempo, alle origini dello stato giapponese.
L’Impero del Giappone ha origine nel 660 grazie all’imperatore Jimmu ed ebbe la sua prima costituzione, chiamata Costituzione Meiji, solamente nel 1889. Precedentemente all’occupazione degli Alleati dopo la seconda guerra mondiale, la sovranità era incarnata dall’imperatore anche se oggi esso è solo considerato simbolo di nazione ed ormai la sovranità appartiene del tutto al popolo. Secondo la Costituzione l’Imperatore ha la funzione di svolgere esclusivamente i doveri cerimoniali e non detiene assolutamente nessun potere politico (esso spetta al primo ministro e agli altri membri del governo). In poche parole possiamo assumere che l’Imperatore è considerato come una sorta di Capo di Stato: oggigiorno solo il Giappone ha un imperatore come Capo di Stato.
Veniamo ora a parlare più precisamente dei tre poteri politici del Giappone.
Il Potere esecutivo è subordinato alla Dieta. La Dieta Nazionale del Giappone è l’Organo legislativo ed è composto da due camere: La Camera dei Rappresentanti e la Camera dei Consiglieri. Tutti i membri delle camere sono votati secondo un sistema di voto parallelo; La Dieta è anche responsabile della scelta del Primo Ministro. Ma torniamo a noi: il capo del potere Esecutivo è il Primo Ministro nominato dall’Imperatore (solo in funzione cerimoniale). Egli fa parte di una delle due camere e assolutamente non può provenire dall’ambiente militare; ha inoltre il potere di nominare e dimissionare i ministri.
Colei che sostiene il Potere Legislativo è la Dieta Nazionale. Essendo il Giappone una democrazia parlamentare, si snodano moltissimi partiti, ma quelli più importanti sono il Partito Liberal Democratico (di tendenza conservatrice) e il Partito Democratico (più progressista). I Liberal Democratici hanno governato quasi ininterrottamente dal 1946 ad oggi.
Il Potere Giudiziario non può essere altro che indipendente dagli altri poteri. I giudici sono nominati direttamente dall’Imperatore secondo le direttive della Dieta. Il sistema giudiziario del Giappone è sulla falsa riga di quello anglo-americano ed è composto da varie corti come ad esempio la Corte Suprema.
Per quanto riguarda la politica estera, il Giappone è membro delle Nazioni Unite. Nonostante la Costituzione proibisca esplicitamente l’uso della forza militare per muovere guerra, il governo mantiene una cosiddetta Forza di Autodifesa, dispiegata soprattutto per un supporto (non militare) in Iraq.