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La cucina giapponese è famosa in tutto il mondo per la sua particolarità e prelibatezza. Di solito gli ingredienti principali sono il riso, cotto a vapore, il pesce, molto spesso crudo, e le verdure, di solito cotte in modo da risultare croccanti al palato.

Ma la parte più interessante della cucina del paese del sol levante è la parte estetica. In realtà prima di appagare il proprio stomaco i giapponesi preferiscono appagare il loro senso del bello, per questo ogni piatto può essere paragonato ad una piccola opera d’arte. Molto spesso noi occidentali, di fronte a delle portate gastronomiche giapponesi, non ci rendiamo conto né dei colori, né delle geometrie che vengono create. Proprio per questo motivo la cucina giapponese presenta dei piatti composti da piccoli assaggini, considerando anche che, tradizionalmente, non è previsto l’utilizzo di coltello e forchetta ma solo di bacchette chiamate Hashi.

Entriamo però a pieno nella gastronomia giapponese. Prima di tutto bisogna considerare il fattore gusto, estremamente diverso da quello di noi occidentali. I cibi secondo la tradizione debbono essere particolarmente semplici, puri, incontaminati! Ecco svelato perché molto spesso ci troviamo di fronte a pesce crudo, riso bianco con salse a parte.
L’ingrediente principe è per l’appunto il riso che viene chiamato in modi differenti in base alla sua cottura. Con il riso si prepara anche il Sakè, ottima bevanda alcolica giapponese di cui esistono ben 50 mila varietà!
Un elemento che ci lega al Giappone è senza alcun dubbio la pasta! Non è proprio identica a quella nostrana però rappresenta un punto cardine della loro gastronomia: i noodles, spaghetti orientali, sono spesso utilizzati per fare il Ramen.

Di seguito i piatti principali della tradizione giapponese:

Molto spesso ci siamo imbattuti, almeno in tv, in strane polpettine di riso, quelle sono le Onigiri! Si tratta di piccoli involtini di riso e alghe crude, di solito modellati a forma triangolare. Possono essere semplici, solo con riso, oppure ripieni di carne o pesce.

Il Sashimi, una delle pietanze più conosciute anche in occidente, è costituito da pesce crudo tagliato molto sottile. Il pesce più pregiato per il sashimi è il tonno e ne esistono tre tipi di tagli: l’Otoro, il Chutoro e l’Akame, il più costoso è senza dubbio l’Otoro, ossia la nostra ventresca. Di solito è servito con salsa di soia.

Altro piatto tipico della cucina giapponese è il Sushi, ossia polpettine di riso cotto con aceto di riso, zucchero e sale guarnito con del pesce, di solito crudo.  Molto spesso alla pietanza si unisce il wasabia japponica. Altro tipo di Sushi, detto Norimaki è preparato arrotolando del riso, pesce o verdure, con un foglio di alga: successivamente viene tagliato a rondelle.

Altro piatto per eccellenza della cultura giapponese sono gli spaghetti. Esistono tre tipi di spaghetti: il Ramen, il Soba e l’Udon. In questa occasione parleremo del Ramen, forse il più conosciuto da noi occidentali: si tratta di una zuppa con carne, spaghetti di grano, uova e alghe crude. Viene servito ovviamente caldissimo ed è di buona creanza mangiarlo in maniera rumorosa poiché questo significa un alto livello di gradimento.